Spazio Inverso - MdC

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Spazio Inverso

Musiche: Franz Liszt (J.S. Bach Preludi e Fughe transcriprion)
Costumes,Set: Mauro de Candia
Lighting:Gianni Mireda
Primiere: 14th October 2011, Theater Goldoni - Florence - Italiy
Dancers: 18
Length: 30 minutes
Musiche: Franz Liszt (trascr. Preludi e Fughe di J.S. Bach)
Costumi,Scena: Mauro de Candia
Luci:Gianni Mireda
Prima: 14 ottobre 2011, Teatro Goldoni - Firenze - Italia
Danzatori: 18
Durata: 30 minuti

Intimo  ed energico allo stesso tempo, Spazio Inverso lascia in campo i  danzatori, liberi in un complesso paesaggio dalle intrecciate  costruzioni spaziali e dinamiche di tempo. Lo spazio della  rappresentazione, apparentemente vuoto, permette al movimento, la luce e  il suono di trasfigurare il pensiero coreografico per renderlo quasi palpabile. La danza, libera algebra del corpo,  è  tagliente ma anche poetica ed  evanescente. Si ritorna così  alla base, per riscoprire l’essenza stessa del movimento in un gioco  introspettivo che ne illumina la bellezza del corpo  umano. E' a questo punto allora, che nuovi scenari si aprono: le fantasie della mente e del corpo  prendono forma, riconsiderando quanto già acquisito per andare oltre,  in viaggio-metafora dell'intimo e della mente. Frammenti di  psiche di un passato vicino e lontano riaffiorano dall’oscurità, per  perdersi come l’illusione di un sogno nell’oscurità del buio

Intimate  and explosive at the same time, Spazio Inverso sets the dancers loose  in a complex landscape of intricately woven space and dynamic  time. The room, apparently empty, gives the possibility to movement, light and  sound to transfigures the choreography’s idea and make it approachable. The movement, free algebra of the body becomes sharp, but at the same  time poetic and vanishing. It’s like getting to  the source to re-discover the essence of the motion and illuminate the  beauty of the human body. New scenery finally open: brain and body’s  fantasies takes form and leeds the dancers to a new poetical travel.  Soul fragments re-emerge from the obscurity to get lost like an illusion  dream into the darkness.

ESTRATTI STAMPA

Le note di Liszt accompagnano i danzatori nell’essenza del movimento tramite una ricerca intima che li conduce ad esplorare l’oltre, attraverso giochi con teli di linoleum che modificano gli spazi e si intrecciano con i corpi.
Silvia Giordano, IL SITO DI FIRENZE – 16 Ottobre 2011

de Candia ha consapevolezza delle potenzialità del corpo. Immette stimoli  e  impulsi a quello dei danzatori, ne forgia le forme, li modella di sempre nuove figurazioni plastiche, conferendogli una bellezza che non si ferma all’estetica, ma ne estrae l’umanità intrinseca.
Giuseppe Distefano, IL SOLE 24ORE – 25 Ottobre 2011

PRESS REVIEW

Liszt’s note drive dancers into movement’s essence through an intimate investigation driving the exploration beyond, across linoleum’s gambling revising the space and matching with it.
Silvia Giordano, IL SITO DI FIRENZE – Oct 16, 2011


de Candia is aware of body’s strength. He does insinuate urge and impulses  to dancers, tilt shapes, mold their bodies with new and plastic images, reaching a beauties never stopped top its esthetic, yet  full of humanity.
Giuseppe Distefano, IL SOLE 24ORE – Oct 25, 2011
 
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