Kunstaub - MdC

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Kunstaub

Original musical score: Misagh Azimi

Set, lighting, costumes, video script: Mauro De Candia, Mauro

Paintings: Anna Grahlmann

Video: Jan van Triest

Choreographich assistant: Leonardo Centi

Dramaturgy: Patricia Stöckemann

Premiere: October 10th, 2020, Theater am Domhof, Osnabrück

Company: Dance Company Theater Osnabrück

Creazione musicale: Misagh Azimi

Scena, luci, costumi, sceneggiatura video: Mauro de Candia

Dipinti: Anna Grahlmann

Video: Jan van Triest

Assistente alla coreografia: Leonardo Centi

Drammaturgia: Patricia Stöckemann

Prima: 10 ottobre 2020, Theater am Domhof, Osnabrück

Compagnia: Dance Company Theater Osnabrück

Mantenere le distanze, non toccare, comunicare con l'altra persona a distanza. No, non si tratta di regole di comportamento e igiene ai tempi del corona virus, bensì di visitare un museo. Queste regole/procedure/accortezze vengono adoperate da sempre: guardare con gli occhi senza toccare nulla; non avvicinarsi oltre 1,5 metri davanti ad un dipinto di pregio, o rimanere dietro i dispositivi di blocco in modo che non scatti l'allarme; rallentare il ritmo per tenere meglio il corpo sotto controllo e non intralciare con noncuranza gli altri visitatori o danneggiare un oggetto (artistico), una scultura o un'installazione. Rispettare e fare attenzione agli altri visitatori in modo da non disturbarli nella visione delle opere d'arte.

In Kunstraub (Furto d'arte), creazione che aderisce alle misure di sicurezza indotte dal corona virus, Mauro de Candia gioca con queste regole di comportamento, spingendole nella direzione della lentezza e velocità, distanza fisica e vicinanza emotiva, visione interna ed esterna sino all'estremo. La prima parte della serata osserva diverse tipologie di visitatori e caratteri che si “avvicinano” a delle opere e soprattutto ad un famoso dipinto di una collezione d'arte.

Quando qualcuno si avvicina troppo al dipinto, passando inosservatamente e senza essere riconosciuto, suona l'allarme: l'opera scompare, l'arte è stata rubata. Ma dov'è fuggita? Riuscirà la seconda parte della serata a risolvere questo enigma? Le figure(personaggi), che sembrano scaturire dal dipinto rubato e che si articolano con bizzarra velocità e maniere grottesche, smaschereranno il ladro? O sono anch'esse parte di questo misterioso evento?

Keeping the distance, do not touch, communicate with the other person at distance. No, it´s not about behavior and hygiene rules in Corona times, it´s about visiting a museum. These rules have been always applied: looking with the eyes and don´t touch anything; do not step further than approx 1,5 meters in front of a valuable painting or stay behind the shut-off devices so that no alarm is triggered; slowing down the pace in order to keep the body better under control and do not carelessly get in the way of other visitors or damage an (art) object (sculpture, installation). Do considerate and watch out other visitors so to don´t disturb them in their viewing of the art works.

In Kunstraub (Art Theft), creation that adhere to the security measures caused by the Corona virus, Mauro de Candia plays with these rules of conduct and stimulates them in the direction of slowness and speed, physical distance and spiritual closeness, internal and ecternal viewing to the extreme. The first part of the evening observes different types of visitors and characters who “approach” the works and especially a famous painting from an art collection.

When someone comes too close to the painting, passing unnoticed and without being recognized, the alam sounds: the work disappears, the art has been stolen. But where did it go? Will the second part of the evening be able to solve this enigma? Will the characters, who seem to have sprung from the stolen painting and which articulate themselves with bizarre speed and grotesque manner, unmask the thief? Or are them too part of this mysterious event?

ESTRATTI STAMPA

Il corona virus non riesce a rubare l'arte al teatro: questo è il semplice denominatore che il coreografo della compagnia di danza di Osnabrück Mauro de Candia porta in scena con la sua nuova creazione “furto d'arte”. [...] La prima parte racconta delle limitazioni di azione che la pandemia ci sta imponendo. [...] La seconda parte, nel video di Jan van Triest tanto divertente quando realizzata ad arte, del ladro da cui [...] sfuggono le figure del dipinto. [...] Nella terza e più enigmatica parte, lo Schuhuplattler (battitore di scarpe bavarese e tirolese) in fuga, riconquista il palcoscenico: meravigliosamente bizzarro in un costume tradizionale. [...] Misagh Azimi rende congenialmente udibile ciò che de Candia e la compagnia di danza elaborano/propongono: il corona virus può averci tolto parte della nostra libertà di movimento, ma non la creatività di esprimerci anche se in modo diverso.

Christine Adam, Neue Osnabrücker Zeitung/tanznetz.de, ottobre 2020

Un'esplorazione stimolante, multiforme, a volte grottescamente surreale delle sensibilità attuali. [...] I movimenti, di grande effetto agonizzante, sono supportati fedelmente dal collage sonoro di Misagh Azimi composto appositamente per “Kunstraub”. [...] La rapina artistica di de Candia è piacevolmente aperta e incoraggia a collegare i diversi momenti danzati con il nostro stato d'animo attuale.

Hans Butterhof, Westfälische Nachrichten/Dance for You, ottobre 2020

Mauro de Candia e Patricia Stöckemann sono riusciti a portare in scena un'emozionante e divertente serata danzante. [...] Per lo spettatore, musica, danza e immagini sono un piacere indifferenziato. Tranquillo, vivace o divertente, a seconda della situazione. [...] Una performance notevole. [...] Furto d'arte è messo in scena con molto spirito, immaginazione e abilità. Ancora una volta va sottolineata la bravura dei ballerini.

Adelheid Wessel, Radio Ostfriesland, ottobre 2020

Energia della forza vitale sul palco. Con brio e fantasia, il coreografo Mauro de Candia e i danzatori della compagnia di Osnabrück hanno portato in scena la nuova creazione di danza di 65 minuti “Kunstraub”, che gioca con le sfide imposte dal corona virus. [...] Movimenti assurdi e caratterizzazione dei personaggi: il corpo sta virtualmente ridefinendo se stesso, mentre il mondo è contorto e fuori dai cardini. Vi è un perché nel concetto, e la colonna sonora di Misagh Azimi fornisce una tensione da thriller tintinnante. [...] Furto d'arte: un'affermazione danzata, un segnale positivo.

Werner Hülsmann, Osnabrücker Nachrichten, ottobre 202

Straordinaria [...] è la prima delle tre parti di “Kunstraub” al Teatro di Osnabrück. Mauro de Candia coreografa in un museo/palcoscenico gli angusti, futili e incredibilmente tormentosi tentativi dei suoi ballerini di entrare in comunicazione tra loro da un cono di luce. Mentre un curatore di vernissage si avviluppa intorno al suo leggio in maniera grottesca, una visitatrice combatte davanti ad un quadro per attirare attenzione, un ladro si intrufola tra questi, ed un lettore si contorce attorno a una panchina. Presto il sorvegliante serpeggerà impotente per terra. Tutti sono polarizzati a distanza e la loro libertà di movimento è notevolmente ridotta. La postura e i comportamenti sono persi, i corpi affondano insieme. Alla fine, l'intero ensemble giace per terra come se stesse per morire senza il suo elisir di vita: la comunicazione fisica diretta.

Jens Fischer, Taz.de, 2 dicembre 2020

PRESS REVIEW

Corona does not manage to steal art from the theater: This is the simple denominator that Osnabrück dance director Mauro de Candia brings to the stage with his new piece “kunstraub”. [...] The first part also tells about the movement restrictions that the corona pandemic is imposing on us. [...] The second part in Jan van Triest´s video sequence, which is as enjoyable as it is artfully implemented, of the thief from whom [...] the figures in the painting escape. [...] In the third and most enigmatic part, the escaped Schuhuplattler (Bavarian and Tyrolean shoe batter) reclaims the stage: beautifully bizarre in a traditional costume look. [...] Misagh Azimi makes congenially audible what de Candia and the Dance Company are working out: the Coronavirus may have taken away some of our freedom of movement, but not the creativity to express ourselves even if in a different way.

Christine Adam, Osnabrücker Zeitung/tanznetz.de, October 2020

A challlenging, multifaceted, sometimes grotesquely surreal exploration of current sensitivities. [...] The movements, of impressive agonizingly, are faithfully supported by the sound collage by Misagh Azimi especially composed for “Kunstraub”. [...] De Candias art robbery is pleasantly open and encourages to combine many dance impressions with our current state of mind.

Hans Butterhof, Westfälische Nachrichten/Dance for You, October 2020

Mauro de Candia and Patricia Stöckemann have managed to stage an exciting, humorous dance evening. [...] For the viewer, music, dance and pictures are a uniform pleasure. Quiet, lively or funny, depending on the situation. [...] A remarkable performance. [...] Kunstraub is staged with lot of wit, imagination and skill. Once again the ability of the dancers should be emphasized.

Adelheid Wessel, Radio Ostfriesland, October 2020

Life energy on stage. With humor and imagination, Osnabrück´s dance director Mauro de Candia and the Dance Company staged the new 65-minute dance creation ´Kunstraub´, which plays with the challenges impored by coronavirus on stage. [...] Absurd movements and characterization of the characters: the body is virtually redefining itself, the world is twisted and off its hinges. There´s something about the concept, and the music score by Misagh Azimi provides clinking thriller tension. [...] Kunstraub: a danced statement, a positive sign.

Werner Hülsmann, Osnabrücker Nachrichten, October 2020

Outstanding [...] is the first of the three parts of “Kunstraub” at the Osnabrück Theater. Mauro de Candia choreographs in a museum hall stage set cramped futile and impressively tormenting attemps of his dancers to establish contact with collegues from a circle of light. A vernissage curator wraps himself around his lectern in a grottesque manner, a visitor struggles for attention in front of a painting, a thief sneaks among them, while a reader writhes around a bench. Soon the overseer will meander helplessly on the ground. All are polarized at a distance and their freedom of movement is greatly reduced. Posture and behaviors are lost, bodies sink together. In the end, the entire ensemble lies on the floor as if it were going to die without its elixir of life, the direct physical communication.

Jens Fischer, taz.de, Dec 2, 2020